CHE COS'È L'ORTODONZIA

L’ortodonzia, anche chiamata ortognatodonzia, è quella branca dell’odontoiatria che studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari L’ortodonzia ha lo scopo di prevenire, e correggere tali anomalie migliorando la funzione masticatoria, l’estetica del viso e del sorriso, la respirazione e la fonazione.

Una forma, dimensione e posizione alterata dei denti visibili durante il movimento di apertura delle labbra possono talvolta peggiorare notevolmente l’aspetto estetico dell’ovale del viso nonché la sua espressione. L’ortodonzia ricopre una grande importanza  anche nell’adulto, come ausilio nelle riabilitazioni protesiche complesse.

Perchè scegliere uno Specialista in Ortognatodonzia?

Il valore aggiunto dell’ortodontista, rispetto ad un dentista generico, sta proprio nella sua specializzazione. Dopo la laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, un percorso formativo di 3 anni presso la scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia assicura al paziente la massima professionalità e competenza in tema di problemi di allineamento dentale e malocclusioni.

Uno specialista in ortognatodonzia si occupa della diagnosi, della prevenzione e del trattamento delle irregolarità dentali e facciali, avendo le competenze necessarie per muovere i denti e guidare lo sviluppo cranio-facciale.

Quale è la finalità di un trattamento ortodontico?

Il raggiungimento di una corretta occlusione in armonia morfo-funzionale con l’apparato stomatognatico, una dentatura e parodonto sani, una stabilità duratura.

Quando iniziare un trattamento ortodontico?

Possiamo distinguere diverse fasi del trattamento in funzione dell’età.


Età infantile

Terapia intercettiva

Interviene nella fase di dentatura mista (presenza di denti decidui e permanenti tra i 5 ed i 9 anni) utilizzando apparecchi fissi e mobili. Lo scopo è di guidare lo sviluppo delle ossa mascellari e quindi  l’eruzione dei denti permanenti nella loro posizione corretta. Per questo motivo è importante effettuare precocemente una visita ortodontica, per “intercettare” qualsiasi problema a carico dell’apparato stomatognatico.

Adolescenza

Terapia ortodontica propriamente detta

Si interessa dell’allineamento dentale utilizzando apparecchiature di tipo fisso (brackets) che possono essere di varie tipologie. Il trattamento intercettivo facilita notevolmente questa fase in quanto predispone al corretto rapporto delle arcate dentarie, alle creazione degli spazi sufficienti per l’allineamento dentale; elimina inoltre le interferenze muscolari dell’articolazione della bocca che possono ostacolare il trattamento o predisporlo ad una recidiva.

Età adulta

In ortodonzia si parla di adulto quando la dentizione permanente è ormai completa e la crescita staturale e cranio-facciale è terminata. L’obiettivo in questa fase non è solo l’allineamento dei denti, ma sopratutto  la creazione di contatti ideali fra le arcate superiore ed inferiore per migliorare le problematiche funzionali, che coinvolgono la salute gengivale, le articolazioni temporo-mandibolari e la muscolatura masticatoria. A volte, quando la crescita è terminata e quando la malocclusione è dovuta ad una malformazione delle ossa mascellari, l’ortodontista realizzerà la terapia in collaborazione con il chirurgo maxillo-facciale. La chirurgia ortognatica si propone obiettivi sia funzionali che estetici perché da un lato corregge l’occlusione dentaria conseguendo una migliore funzione masticatoria e respiratoria e dall’altro normalizza l’aspetto estetico del viso migliorando l’armonia tra le differenti componenti facciali.

GLI APPARECCHI ORTODONTICI

Apparecchiature mobili

Le apparecchiature mobili vengono in genere utilizzate per intervenire su una situazione dentale e scheletrica in fase di sviluppo; esse sono perciò primariamente rivolte a pazienti in età puberale e pre-adolescenziale. La peculiarità della maggior parte dei dispositivi mobili è quella di lavorare sulle strutture ossee della bocca (oltre che sulla dentatura) al fine di indirizzarne la crescita in senso positivo. La crescita scheletrica è influenzata da fattori genetici (quindi ereditari) e da fattori ambientali (quindi acquisiti). In particolar modo è sui fattori ambientali che si può intervenire mediante gli apparecchi mobili ai fini di consentire uno sviluppo scheletrico e dento-alveolare armonici.

Apparecchiature fisse

Con questo termine s’intende l’insieme di attacchi o brackets fissati ai denti e di archi di filo in acciaio o materiali simili. Questo insieme consente di avere un pieno controllo dei movimenti dei denti, con poco o nessun impegno da parte dei pazienti. L’apparecchio ortodontico fisso, che può essere visibile (in metallo) o trasparente (in zaffiro) è in grado di spostare i denti nella posizione finale programmata. Raggiungere questo obiettivo può richiedere – specialmente nel trattamento ortodontico pediatrico – l’ausilio di più apparecchi, in particolare quando il caso clinico presenta anche problemi di crescita scheletrica.

Apparecchiature invisibili


Quando l’apparecchio fisso comporta un notevole disagio per il paziente, soprattutto in funzione dell’età, un’alternativa estetica è l’uso di allineatori trasparenti, noti col nome di Invisalign. Si tratta di un apparecchio mobile, in realtà, ma deve essere portato sempre e grazie alla sua particolare costruzione consente, in casi ben selezionati, il raggiungimento di buoni risultati. È indicato anche per pazienti adulti.

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