Lo stress quotidiano puó manifestarsi nel sonno sottoforma di digrignamento dei denti. Diversi studi hanno rilevato che il 70 per cento dei pazienti che presentano questa parafunzione soffre di uno stato ansioso.

Ecco alcune informazioni utili.

Come si chiama?

Bruxismo è il termine medico per definire la condizione in cui si verifica il digrignamento dei denti. In media colpisce il 10-15 per cento della popolazione e spesso si manifesta sotto forma di una mandibola dolorante, dolore facciale o una maggiore sensibilità dei denti.

Quanto comune è?

Il bruxismo colpisce bambini e adulti, ma è più frequente ed intenso nella fascia di età 25-45 anni. Rispetto a qualche anno fa, si è registrato un aumento del 30 per cento nel numero di persone che si rivolgono al dentista per denti consumati o rovinati da bruxismo.

Perché si digrignano i denti durante il sonno?

Le cause sono diverse: la prima è lo stress, soprattutto nelle donne. Quando dormiamo, ogni preoccupazione o dubbio che abbiamo, anche se solo nel nostro subconscio, può portare al serramento dei denti, digrignamento ed, in alcuni casi, a disturbi alle articolazioni della mandibola. La seconda causa è la genetica. Digrignare i denti può essere qualcosa che abbiamo ereditato dalla nostra famiglia. La terza causa sono le apnee notturne. Le persone che ne soffrono, presentano un aumentato rischio di digrignamento notturno.

Ci sono altri fattori che rendono più probabile il manifestarsi del bruxismo?

Il bruxismo ha una maggiore incidenza negli individui che fanno uso regolare di alcol, tabacco e caffeina (4 tazzine o più al giorno), pertanto, un modo per ridurre sia l’insorgenza sia l’intensità, è dare un taglio a queste abitudini.

Come si fa a sapere se si digrignano i denti durante il sonno?

Anche se ci sono alcuni sintomi fisici associati al bruxismo, come il dolore alla mandibola, il dolore facciale, una ridotta apertura della bocca, una maggiore sensibilità dei denti, la maggior parte delle persone non é consapevole di digrignare fino a quando il proprio dentista non nota l’usura dei denti, o il proprio partner si lamenta del rumore notturno derivante dallo sfregamento degli stessi. Questo mette in evidenza l’importanza di fare regolari controlli della bocca al fine di evitare danni anche irreparabili.

Il bruxismo come cambia l’aspetto del viso?

Con gli anni il digrignamento dei denti può portare ad un maggiore uso dei muscoli situati agli angoli posteriori della mandibola, con un loro ingrossamento e conseguente allargamento del viso. Inoltre, il sorriso ne risente per via dell’usura dello smalto, che porta i denti ad essere più piccoli e ad avere un aspetto associabile alla vecchiaia.

Il digrignamento dei denti può influenzare lo stato di salute generale?

Il bruxismo può causare mal di testa e mal d’orecchi e spesso comporta un sonno non riposante, andando ad influenzare, lo stato di salute generale e il benessere psicofisico.

Cosa posso fare a casa?

Se la causa principale del bruxismo è lo stress, possono essere utili, prima di coricarsi, le tecniche di rilassamento come lo yoga e la meditazione. Potrebbe anche essere il caso di consultare il proprio medico per essere aiutati a gestire l’ansia.

Cosa può fare il dentista?

Solo dopo un esame diagnostico, il dentista vi consegnerà un bite (o placca) da portare durante la notte al fine di proteggere i denti dall’usura.
Tuttavia, solo con un esame approfondito presso uno specialista della masticazione (gnatologo), potrà essere progettato un bite che, non solo proteggerà i denti, ma tutta la bocca, quindi, anche i muscoli e le ossa.