Negli ultimi anni, la vitamina D ha guadagnato la reputazione di vitamina toccasana. Recentemente, è stato dimostrato che le donne con i più alti livelli di questa vitamina hanno un più basso rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. Altri forti legami sono stati individuati tra bassi livelli di vitamina D e il cancro, le malattie cardiache, le malattie autoimmuni e le allergie. Questo perchè essa svolge un fondamentale ruolo di mantenimento dell’efficienza del sistema immunitario.
Il ruolo potenziale della vitamina D (chiamata anche vitamina del sole) nella prevenzione della carie è l’ultima di una lunga lista di suoi benefici per la salute.
Secondo diversi studi, la vitamina D aiuta a prevenire la carie. Essi hanno dimostrato che la sua somministrazione nei bimbi ha portato ad un calo del 50% dell’incidenza di carie. Il motivo, probabilmente, è che questa vitamina aiuta l’organismo ad assorbire ottimalmente il calcio di cui i denti hanno bisogno durante la formazione.
Inoltre, si è visto che livelli bassi di vitamina D comportano un ritardo nella comparsa dei primi dentini nel neonato e un ritardo nel passaggio alla dentizione permanente.
La carie nei bambini è in aumento, mentre i livelli di vitamina D nelle popolazioni europee sono diminuiti. Se prima si pensava che fosse solo una coincidenza, ora non è più così. Pertanto, si ribadisce l’importanza di controllare ed, eventualmente, integrare la vitamina D, sotto attento controllo medico, nei bimbi e nelle donne gravide.